venerdì 19 agosto 2022

Discendenza dei TOSATTI del Campazzo dal 1850. Gli Zampein di Nonantola, provincia di Modena.


Nel 2010 mio padre, Tonino Tosatti, raccolse un po' di informazioni per ricostruire discendenze e legami parentali dei Tosatti, ed unite a quanto si ricordava, ricostruì grosso modo una linea genealogica di discendenza dai suoi bisnonni o bisavoli, nati approssimativamente intorno al 1850.

Tonino ha prodotto degli schemi inserendo dei dati e raccolto qualche foto allargando poi il discorso alle altre discendenze collegate. Quindi non solo informazioni riguardanti i Tosatti, ma anche agli Accorsi, Gavioli, Piccinini, Gibertini, Quaglieri, Bruni  e così via..  In questo articolo metterò solo informazioni sui Tosatti. Nei prossimi articoli inserirò informazioni sulle altre discendenze.

Questo suo lavoro è sempre rimasto solo in un ambito ristretto di noi figli, zii e cugini, ma poiché domani sarà il suo 91° compleanno e non è più in grado di usare il computer ho pensato come regalo di pubblicare quanto da lui trovato e messo assieme perché non vada disperso e possa essere di interesse a qualche altro parente, anche alla lontana.

mercoledì 3 agosto 2022

Otto marzo - Sonetto



8 MARZO

Tramonta rosso nella valle il sole
e insanguina le gemme rigogliose,
annunciano per l'aria già le viole
il rifiorir di messi prosperose.

martedì 26 luglio 2022

Pantano D'Avio, sonetto di Tonino Tosatti. Dicembre 1955



Pantano d'Avio

Gira la ruota del tempo veloce, 
sui monti s'allenta, s'incolla, si stagna,
il vento disperde, confonde la voce,
col pianto ed i gemiti della montagna.

giovedì 21 luglio 2022

SCRITTI GIOVANILI di TONINO TOSATTI

C’è un periodo nella vita in cui si manifesta l’attitudine a scrivere, ricavando e copiando dal mondo esterno, dallo studio, dallo sbocciare dei primi sentimenti amorosi, da vicissitudini particolari, felici o dolorose, riportando le impressioni, i sentimenti, quel che ci ribolle dentro, su carta, sui muri, nelle agende, come bisogno di fissare fatti, preoccupazioni, gioie ed esternare il proprio stato ed i propri pensieri.

Non è solo quello che vediamo scritto sui muri, nei pressi dell’abitazione della ragazzina conosciuta di recente “Ti amo, Lucia!”, né il concerto dell’usignolo per richiamare la femmina, ma anche il dolore per la perdita di una persona cara, di un detenuto che brama la libertà o il giubilo per un evento positivo.

      Un poeta, uno scultore, un musicista o un pittore ed altri artisti sono persone che riescono a fissare i propri pensieri, con scritti, quadri, monumenti od altro nel modo più adatto per esprimere i propri sentimenti in un’opera che trasmette ai posteri, in modo continuativo, a volte per tutta la vita e non solo in gioventù.